Ai docenti tutti
Ai docenti tutor
Sedi
In riferimento all’avvio delle attività di tirocinio diretto previsto dalla normativa vigente per gli attuali percorsi abilitanti, il nostro Istituto, in quanto Istituzione accreditata, ha attivato l’inserimento di studenti tirocinanti afferenti a diverse classi di concorso.
Al fine di garantire un proficuo e completo svolgimento delle attività di tirocinio diretto si richiama l’attenzione sui seguenti punti ripresi dalla normativa vigente che chiariscono le diverse possibilità di inserimento dei tirocinanti nei diversi ambienti ed ambiti d lavoro scolastico:
In un’ottica di semplificazione conseguente alla necessità di completare, a fronte della ristrettezza dei tempi di conclusione dei percorsi, l’esperienza di tirocinio presso le istituzioni scolastiche statali e paritarie accreditate, fermo quanto già previsto dagli allegati al D.P.C.M., si ritiene di individuare, a titolo esemplificativo, entro il perimetro dell’autonomia scolastica ed universitaria, ulteriori connesse occasioni che potrebbero essere ricomprese nelle attività di tirocinio, laddove compatibili con il relativo periodo di svolgimento, quali:
– corsi di recupero organizzati dalle scuole secondarie di secondo grado per gli studenti con sospensione del giudizio (debito formativo) per valutazioni, ottenute in sede di scrutinio finale, inferiori a sei decimi in una o più discipline;
– coinvolgimento dei tirocinanti nelle attività concernenti P.C.T.O. e stage di studenti del terzo e quarto anno di licei, istituti tecnici, istituti professionali presso enti o aziende;
– per le scuole che siano soggetti attuatori o che vi abbiano aderito, partecipazione del corsista-tirocinante alle attività didattiche afferenti lo sviluppo dei progetti P.N.R.R. contro la dispersione scolastica e la riduzione dei divari territoriali, attuazione del Piano Scuola 4.0, ovvero realizzazione di percorsi didattici, formativi e di orientamento per alunni e studenti finalizzati a promuovere l’integrazione, all’interno dei curricula di tutti i cicli scolastici, di attività, metodologie e contenuti volti a sviluppare le competenze STEM, digitali e di innovazione, nonché quelle linguistiche;
– coinvolgimento dei tirocinanti nelle attività riconducibili al c.d. “Piano Estate”, nel caso in cui l’istituzione scolastica vi abbia aderito;
– affiancamento e collaborazione nella progettazione, realizzazione, verifica e valutazione delle attività didattiche con particolare riguardo alla personalizzazione degli interventi, allo sviluppo delle competenze, disciplinari e trasversali, all’integrazione dei soggetti con disabilità;
– partecipazione e attività osservative da condursi in seno a: dipartimenti, commissioni, gruppi di lavoro finalizzati alla redazione, revisione e periodico aggiornamento della documentazione di istituto, allo sviluppo dei progetti in corso, all’autovalutazione e al miglioramento dei processi, all’orientamento in uscita, all’inclusione;
– partecipazione al lavoro collegiale di pianificazione, anche in chiave orientativa, di interventi finalizzati al recupero o al potenziamento degli apprendimenti.
Attraverso il concorso e l’apporto di tutta la comunità scolastica, si confida in un coinvolgimento pieno ed effettivo del tirocinante in tutte le sedi, allargate o ristrette, in cui prende forma la dimensione collegiale e partecipata delle scelte e dei percorsi che la scuola quotidianamente appresta in risposta ai bisogni espressi dal contesto.
È utile richiamare, nel quadro complessivo, anche l’allegato A al D.M. 20 giugno 2014 n. 487 che prevedeva nell’ambito delle attività di tirocinio:
– osservazione nella classe del tutor o in altre classi;
– osservazione dei diversi ambienti di lavoro scolastico e interviste alle diverse figure presenti;
.– attività didattiche a classe intera o con gruppi allievi (con la supervisione del tutor) quali ad esempio lavori di gruppo, appoggio a gruppi differenziati di allievi, brevi spiegazioni e lezioni, interrogazioni, laboratorio, altre attività e progetti previsti dal POF;
– partecipazione alle riunioni degli organi collegiali (collegio docenti, consiglio di classe) e di dipartimenti, commissioni, gruppi di lavoro, redazione e correzione di verifiche, elaborazione di materiale didattico, progettazione di unità di apprendimento
– partecipazione ad attività in sedi esterne alla scuola e/o sul territorio (convegni, visite didattiche, gite scolastiche, ecc).
I docenti tutor scolastici avranno cura di seguire la programmazione predisposta (che si può consultare in aula docenti e in vicepresidenza), e concordare di settimana in settimana con il tirocinante assegnatogli altre attività ad integrazione, anche fuori classe, in relazione alle esigenze e alle disponibilità e previa autorizzazione dei referenti dei plessi.
Si sottolinea infine la necessità di:
– registrare sempre la presenza del tirocinante sul registro elettronico della scuola, ogni volta che parteciperà a lezioni nella classe del tutor o in altre classi;
– inserire il nominativo del tirocinante nei verbali delle attività collegiali, dipartimentali o di programmazione, cui partecipa anche solo in veste osservativa.
Ciò a comprova o riscontro dell’attività svolta, che potrà così essere convalidata dal tutor scolastico (anche se si è svolta in sua assenza), nell’apposito registro che dovrà aver cura di compilare e consegnare al Docente Turo Coordinatore di riferimento.
Giuseppa Formica
Docente